• Ulisse in musica da XXVI Canto Inferno Dante
    Apr 7 2025
    Adattamento musicale su XXVI Canto dell’inferno a cura di Aurelio Gatti
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  • Adelchi coro terzo Atto
    Feb 5 2025
    Il coro è un esempio di poesia storica di ambientazione medioevale, secondo il gusto
    romantico, che recupera sia l’evocazione storica sia il richiamo al Medioevo come
    radice del presente. Manzoni ricostruisce i pensieri e i sentimenti dei tre popoli protagonisti: il risvegliarsi dei latini tra speranza e timore, lo sgomento dei longobardi
    preoccupati per la prospettiva della sconfitta, la nostalgia per la patria e nel contempo
    la speranza di conquista dei franchi. Ma l’attenzione è rivolta, più che ai due popoli
    contendenti, alla sorte di quel volgo disperso, privo di unità, di libertà e di coscienza
    nazionale, ignorato dalla storia ufficiale: al comportamento di quella immensa moltitudine, che di solito non lascia traccia nel teatro della storia, Manzoni riserva uno
    spazio nel «cantuccio» del coro.
    Il componimento si può suddividere in quattro parti che alternano descrizione,
    narrazione e riflessione.
    1-18 La prima parte del coro descrive le paure e le incertezze dei latini sullo sfondo di una patria in rovina.
    19-30 La seconda rappresenta il dinamismo dei longobardi in fuga dinanzi all’incalzare dei franchi e il punto di vista del popolo
    latino, che osserva la battaglia e spera in una soluzione positiva per sé.
    31-54 La terza narra la condizione dei guerrieri franchi, che hanno sopportato fatiche e disagi per conquistare la vittoria.
    55-66 La quarta parte, di tono riflessivo, contiene l’esortazione del poeta ai latini: facciano ritorno al lavoro servile, due padroni
    si divideranno le ricchezze di un volgo privo di dignità e di virtù. Solo questo può essere il triste destino di chi non conquista autonomamente la propria libertà.
    Manzoni attualizza il passato, di conseguenza il motivo storico si fonde con il messaggio politico. Il poeta, con un’amara esortazione ai latini (Udite!, v. 31), evidenzia
    la vanità delle loro speranze, ma i destinatari reali del suo ammonimento sono gli
    italiani suoi contemporanei, affinché non contino sull’aiuto dello straniero ma prendano in mano le proprie sorti per il Risorgimento nazionale.
    L’atto III si chiude con un coro che interrompe l’azione della tragedia nel momento in cui l’esercito franco, aggirate le difese longobarde allo sbocco della Val di Susa, ha invaso la pianura,
    mettendo in fuga i longobardi. Nel coro si confrontano drammaticamente i vecchi padroni (i
    longobardi) e i nuovi (i franchi), ma il centro d’interesse è costituito dalle reazioni del popolo
    latino, ovvero gli italiani, alla notizia della sconfitta degli oppressori.
    Forma metrica: undici strofe• di sei versi dodecasillabi (versi di dodici sillabe con l’ultimo
    accento sull’undicesima) o doppi senari (versi di sei sillabe), di cui il terzo e il sesto tronchi, rimati
    secondo lo schema: AAB, CCB. Ciascun dodecasillabo è formato da due senari: si tratta di un verso raro nella poesia italiana, usato da Manzoni in questo coro in quanto adatto al ritmo• epico.

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  • C’ERA di Juan Ramón Jiménez Mantecón
    Dec 25 2024
    Juan Ramón Jiménez Mantecón nasce a Moguer il 24 dicembre del 1881 e muore a San Juan il 29 maggio del 1958. Poeta spagnolo, è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1956, è considerato uno dei più importanti intellettuali della generazione del ’14
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  • Intervista a Simon Domenico Migliorini di Rosario Tronnolone per Radio Vaticana
    Jul 23 2024
    Rosario Tronnolone intervista Simon Domenico Migliorini per il XXII Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, per la rubrica "Indovina chi viene a pranzo" trasmessa da Radio Vaticana il 22/07/2024
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    30 minutos
  • Intervista Simon Domenico Migliorini di Sandro Alessi per Radio Palcoscenico
    Jul 22 2024
    Intervista per il XXII Festival Internazionale Teatro Romano rilasciata a Sandro Alessi da Simon Domenico Migliorini per Radio Palcoscenico di Regional Radio

    Radio palcoscenico è una trasmissione radiofonica ideata e condotta da Sandro Alessi
    dopo l’esperienza della radio dei vip condotta su radio Roma insieme all’amico e giornalista Antonello de Pierro.
    Nata nel 1999 grazie anche all’intuizione dell’editore Alessandro e diventata negli anni il punto di riferimento dello spettacolo a Roma con moltissimi grandi ospiti del mondo teatrale, cinematografico, della danza e musicale.
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  • La Passione di Mario Luzi - SECONDA PARTE - trasemessa da RADIO VATICANA Venerdì Santo 29 marzo 2024
    Apr 2 2024
    Simon Domenico Migliorini interpreta la Via Crucis scritta da Mario Luzi (prima parte).
    Adattamento radiofonico di Rosario Tronnolone

    La Passione di Mario Luzi, che raccoglie i versi scritti dal poeta per la Via Crucis presieduta dal Santo Padre Giovanni Paolo II nel 1999, sarà letta da Simon Domenico Migliorini e trasmessa da Radio Vaticana il 29 marzo, Venerdì Santo, durante la trasmissione “Indovina chi viene a pranzo”, condotta da Rosario Tronnolone. La prima parte andrà in onda dalle ore 13:30 alle ore 14, la seconda parte dalle ore 14:11 alle ore 14:30. Simon Domenico Migliorini conobbe Mario Luzi nel mese di gennaio del 2000 quando il grande poeta italiano ha voluto affidargli la sua opera perché ne fosse realizzata una versione teatrale. Ne è nato così uno spettacolo che nel corso degli anni è stato più volte portato in scena da Migliorini. Tra le varie rappresentazioni e letture è da ricordare, nel 2012, quella nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Volterra con l’accompagnamento del Coro londinese “Hendon St. Mary” diretto da Richard Morrison. “La Passione di Mario Luzi – dichiara Simon Domenico Migliorini - rappresenta una tappa importante della mia carriera artistica. Ogni volta che la metto in scena o che ne affronto la lettura riaffiorano intense sensazioni e ricordi indelebili. Non dimenticherò mai l’incontro, voluto da Luzi che mi accolse con molta gentilezza e cordialità nella sua casa la cui semplicità mi stupì. Mi sorprese poi la sua richiesta di rappresentare La Passione. Era un invito che certamente non mi aspettavo e che mi riempì di gioia. Luzi ha scritto quest’opera con la tecnica tipica di tutti i suoi lavori teatrali, lo ha immaginato come un lungo monologo in un linguaggio ritmico, talvolta racchiuso nella metrica formale, talvolta libero. Nei nostri lunghi colloqui sulla sua opera espresse il desiderio, che ho sempre rispettato, che il testo fosse reso con una recitazione alta, una chiarezza di stile tale da esprimere con pienezza la profondità e la potenza drammatica del contenuto poetico. In tal senso mi dette molte indicazioni che ho pienamente condiviso E alle quali mi sono fedelmente attenuto. Non nascondo che per me è stato un impegno professionale, ma soprattutto umano notevole, che vivo ogni volta con grande senso di responsabilità. La lettura di questi versi, per ciò che essi vogliono significare, per la loro sublime bellezza e per la commozione che infondono, è assai coinvolgente e ogni volta produce emozioni indescrivibili. Ringrazio Rosario Tronnolone e Radio Vaticana per avermi dato l’opportunità e il piacere di interpretare, in occasione di Venerdì Santo 2024, questo testo poematico, come lo definiva Luzi, così importante nella storia della poesia contemporanea”.
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    19 minutos
  • La Passione di Mario Luzi - PRIMA PARTE - trasemessa da RADIO VATICANA Venerdì Santo 29 marzo 2024
    Mar 31 2024
    Simon Domenico Migliorini interpreta la Via Crucis scritta da Mario Luzi (prima parte).
    Adattamento radiofonico di Rosario Tronnolone

    La Passione di Mario Luzi, che raccoglie i versi scritti dal poeta per la Via Crucis presieduta dal Santo Padre Giovanni Paolo II nel 1999, sarà letta da Simon Domenico Migliorini e trasmessa da Radio Vaticana il 29 marzo, Venerdì Santo, durante la trasmissione “Indovina chi viene a pranzo”, condotta da Rosario Tronnolone. La prima parte andrà in onda dalle ore 13:30 alle ore 14, la seconda parte dalle ore 14:11 alle ore 14:30. Simon Domenico Migliorini conobbe Mario Luzi nel mese di gennaio del 2000 quando il grande poeta italiano ha voluto affidargli la sua opera perché ne fosse realizzata una versione teatrale. Ne è nato così uno spettacolo che nel corso degli anni è stato più volte portato in scena da Migliorini. Tra le varie rappresentazioni e letture è da ricordare, nel 2012, quella nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Volterra con l’accompagnamento del Coro londinese “Hendon St. Mary” diretto da Richard Morrison. “La Passione di Mario Luzi – dichiara Simon Domenico Migliorini - rappresenta una tappa importante della mia carriera artistica. Ogni volta che la metto in scena o che ne affronto la lettura riaffiorano intense sensazioni e ricordi indelebili. Non dimenticherò mai l’incontro, voluto da Luzi che mi accolse con molta gentilezza e cordialità nella sua casa la cui semplicità mi stupì. Mi sorprese poi la sua richiesta di rappresentare La Passione. Era un invito che certamente non mi aspettavo e che mi riempì di gioia. Luzi ha scritto quest’opera con la tecnica tipica di tutti i suoi lavori teatrali, lo ha immaginato come un lungo monologo in un linguaggio ritmico, talvolta racchiuso nella metrica formale, talvolta libero. Nei nostri lunghi colloqui sulla sua opera espresse il desiderio, che ho sempre rispettato, che il testo fosse reso con una recitazione alta, una chiarezza di stile tale da esprimere con pienezza la profondità e la potenza drammatica del contenuto poetico. In tal senso mi dette molte indicazioni che ho pienamente condiviso E alle quali mi sono fedelmente attenuto. Non nascondo che per me è stato un impegno professionale, ma soprattutto umano notevole, che vivo ogni volta con grande senso di responsabilità. La lettura di questi versi, per ciò che essi vogliono significare, per la loro sublime bellezza e per la commozione che infondono, è assai coinvolgente e ogni volta produce emozioni indescrivibili. Ringrazio Rosario Tronnolone e Radio Vaticana per avermi dato l’opportunità e il piacere di interpretare, in occasione di Venerdì Santo 2024, questo testo poematico, come lo definiva Luzi, così importante nella storia della poesia contemporanea”.
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  • Cantico dei Cantici
    Mar 8 2024
    Cantico dei Cantici
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    6 minutos