Resultado Editorial "Audible Studios" em Literatura e Ficção

Witzig, wortgewandt und mit einer geballten Ladung Girlpower: Laura Stevens feministischer Roman um drei Freundinnen, einem coolen Diner und einen frechen, bissigen Blog gegen Sexismus und Diskriminierung. Seit Izzy OʼNeil sich erfolgreich gegen einen sexistischen Shitstorm gewehrt hat, läuft es richtig gut für die 18-Jährige. Mit ihren besten Freundinnen Ajita und Meg trifft sie sich regelmäßig in ihrem Lieblings-Diner, um die Themen für ihren gemeinsamen Blog "Bitches bite back" zu besprechen.

Teo ha otto anni e, più ancora dello Skifiltor, desidera una famiglia felice. Ma i suoi genitori litigano sempre, ogni battaglia quotidiana sembra persa. Così Teo decide di combatterla lui, questa battaglia, al posto loro. Per sapere come vincerla però deve chiedere a uno che di battaglie se ne intende. Uno come Napoleone, la cui storia sta leggendo su un audiolibro. Ma Napoleone è morto: come si fa a incontrarlo? E sarà in paradiso o all'inferno? L'inferno, tra l'altro, pare sia molto caldo, quasi come Porto Ercole d'estate.

Dall'Autan Extreme ai carica-batterie dei cellulari, dalla biro che non scrive alle pubblicità francofile dei profumi, dal telefonino che non prende al codice IBAN, passando addirittura per i serpenti di SKY. Beppe Tosco ce l'ha con tutti e non è più disposto a tollerare certe assurdità. E quindi si sfoga, prendendo in giro una serie di comportamenti senza senso e di prodotti ancor meno sensati, partoriti da sedicenti inventori misteriosi. Il risultato? Un gioco spassoso in cui spesso vi troverete ad annuire e a esclamare: «Verissimo, l'ho sempre pensato anch'io!»

Witzig, geistreich, feministisch - "Speak Up" ist laut, frech und von höchster Relevanz. Pointiert und unverblümt trifft Laura Steven in ihrem Debütroman den Ton der Zeit und thematisiert typische 21st Century-Themen wie die Friend-Zone und Slut-shaming. Izzy O'Neill weiß genau, wer sie ist - eine loyale Freundin, Nachwuchs-Komödiantin und Milchshakes und Reese's Peanut Butter Cups zählen für sie als Grundnahrungsmittel.

Comici spaventati guerrieri è una "recherche" metropolitana che si dilata coralmente come un blues ritmando spostamenti e appostamenti, separazioni e incontri, agguati e fughe, colpi di kung-fu e spari, amori improvvisi e improvvise amicizie, dialoghi, monologhi, visioni e sogni. Sulle sue note ilari aleggia l'atmosfera acre della città e l'infinita distanza tra "centro" e "periferia". Giacché questo è un romanzo in cui il riso ricade sul cinismo, la corruzione squallida e dorata, la stupidità di questi anni che qualcuno ha definito e qualcuno ha voluto bui.

Cosa avrebbe da dire un girino che abita uno stagno all'arrogante che cerca in tutti i modi di contaminare l'acqua? E cosa pensano davvero le acciughe sui banconi dei bar liguri di questa tra- dizione alimentare? Com'è, insomma, la vita in questo mondo alla rovescia in cui gli animali e le sirene parlano, si lamentano dell'uomo, lo sfidano e lo contrastano?

Allen, denen "Wer bin ich eigentlich, wie bin ich bloß hier gelandet und das kann doch noch nicht alles sein" bekannt vorkommt, und die gerne schmunzeln oder auch lachen. "Doch an diesem Morgen ereignete sich etwas Merkwürdiges: Quentins Verstand sehnte sich plötzlich zum ersten Mal nach etwas anderem - einer roten Socke zum Beispiel." Das Leben des zweiundvierzigjährigen Quentin Finkenwinkel gleicht seiner Sockenschublade: wohlgeordnet und berechenbar grau in grau. Es gibt nichts, was sein Verstand nicht akribisch plant und dreimal überdenkt - und es gibt so viel zu bedenken.

Per una leadership senza contenuti, la supercazzola diventa l'unica via. La frase fatta come eterno strumento di bugia seriale da non mantenere, con la classe politica italiana attuale che - tranne rarissime eccezioni - dal premier ai ministri fino ai portavoce e portaborse di vario genere, insieme alla relativa pletora di consulenti e dirigenti al loro soldo, tra impreparazione o perseguimento del solo interesse poltronistico personale, naviga a vista e la loro unica speranza, bugia dopo bugia, è quella di confidare sulla memoria corta e/o l'indifferenza dei cittadini.

Margherita Dolcevita è una ragazzina allegra, intelligente e appena sovrappeso, con un cuore che di tanto in tanto perde un colpo. Vive con la famiglia fra città e campagna. Un giorno, davanti alla sua casa, spunta, come un fungo, un cubo di vetro nero circondato da un asettico giardino sintetico e da una palizzata di siepi. Sono arrivati i signori Del Bene, i portatori del "nuovo", della beatitudine del consumo. Amici o corruttori? La famiglia di Margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo, nessuno rimane immune.

Perché mai si dovrebbe desiderare di diventare gay? Innanzi tutto perché non c'è un buon motivo per desiderare di essere etero, a parte una patologica assenza di fantasia. Poi perché essere eterosessuale è fuori moda. E infine perché bastano cinque settimane e un po' di buona volontà per scoprire l'altra sponda che, nella maggior parte dei casi, non è poi così lontana. Se siete sicuri di non essere gay, se siete certi di non conoscerne, questo manuale metterà alla prova le vostre sicurezze e vi dischiuderà orizzonti sconosciuti. Seguendo le gesta di Bruce e di Diana.

Una tranquilla notte di regime, che assomiglia a un febbricitante sabato notte delle nostre città popolato da allegre brigate di gerarchetti clarkopodi e clarette che ridono in posa, "come un set di spot di brut". Uno strano personaggio, un po' Marlowe un po' mago, titolare di una delle più antiche magie del mondo, passa le notti tra nostalgie e sbronze colossali al bar Apocalypso.

Fareste mai a meno di un amico che sa sempre dire la cosa giusta al momento giusto? Certo che no. È per questo che, quando il Destino ci dà un appuntamento, tutti vorremmo portarci dietro un maggiordomo come Lloyd: immaginario ma di rara concretezza, capace con una sola battuta di fugare i dubbi che assillano il suo sir. Ma che fare se il Destino ci convoca all'improvviso e non abbiamo il tempo di invitare il nostro Lloyd? Poco male, suggerisce Simone Tempia in questo romanzo: un maggiordomo immaginario può parlare attraverso lettere, telegrammi, telefonate.

À première vue, Colette est une grand-mère ordinaire : chapeau en plastique sur la tête, napperons en dentelle sur les lampes, belote le mardi et présence régulière chez le médecin pour des maladies imaginaires. En somme, une veuve acariâtre tout ce qu'il y a de plus classique. En réalité, Colette s'est minutieusement forgé ce rôle de petite vieille dans le but de faire enrager son fils qui la voit déjà grabataire... En catimini, elle lit des mangas érotiques, troque son déambulateur contre un skateboard et fréquente des cabarets en bonne compagnie.

After Hannah Atkins, the magazine world’s most unlikely beauty editor, is dumped for the local TV weather girl, she adopts some hardcore rules to attain the perfect life. She will learn how to blend her eye makeup so she doesn’t resemble an over-emotional beauty queen. She will triumph over the catty mag-hags waiting to see her trip in her new-season Jimmy Choos. She will not drunkenly disgrace herself at achingly hip PR launches. She will not accidentally go home with inappropriate men. And she absolutely will not fall in love with one of them....

In the glossy world of footballers’ WAGs, love is the toughest game of all. Jean Bennett, aspiring jewellery designer, knows as much about football as she does astrophysics. But when she moves to the bright lights of Sydney and falls in love with star footballer Josh Fox, she has to learn - fast.

Se si fugge di notte da Villa Bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, sorvolando Tristala assieme a tre equipaggi che si spostano contemporaneamente, può accadere di visitare gli otto mondi alterei della mappa nootica. Capita così di conoscere la terra primordiale di Ermete Trismegisto, Protoplas; i mari incantati di Capitan Guepière a Posidon; i cinquanta casinò e i locali notturni di Bludus; Mnemonia con i suoi fuochi fatui e l'insidia dell'embambolia; Medium con le sue giornate di Beneficenza Ben-evidente.

Dopo più di vent'anni il mitico Bar Sport e i suoi magnifici eroi hanno subito le trasformazioni del tempo: la proverbiale pasta Luisona è scomparsa, nel Bar Veramente Fico adesso espongono brioche invisibili a occhio nudo; tra gli avventori nessuno ha più una colorazione naturale, e si possono ammirare le abbronzature color albicocca o vitel tonné maschili piuttosto che i color biscotto dei fard e dei Caraibi femminili; nuovi elementi, tra cui spiccano i tristemente noti cellularisti, abilissimi nel rispondere al trillo nelle situazioni più impervie.

Brautkleid bleibt Brautkleid! In München hat Sebastian sein Herz verloren. Und jetzt verliert er auch noch den Verstand. Meinen zumindest seine Berliner Kumpels, denn Sebastian will heiraten. Die Bayerin! Dumm, dass gerade jetzt Ronis Ex-Freund mit Blumen vor der Tür steht, Sebastians Ex-Mitbewohner mit ins Liebesnest ziehen will und der Junggesellenabschied im Fiasko endet - samt Luftgewehrschießen, Stripclub und Polizei. Da kann bei der Hochzeit ja eigentlich nichts mehr schiefgehen.

Succès phénoménal aux Pays-Bas, alliance détonante d'une comédie de mœurs à l'humour ravageur et d'un roman noir à la tension implacable, "Le Dîner" dresse le portrait de notre société en pleine crise morale. Deux frères se donnent rendez-vous avec leurs épouses dans un restaurant branché d'Amsterdam.

Tutto comincia al largo di Bali, con una mongolfiera e quattro bottiglie di champagne. Allan Karlsson si appresta a festeggiare il suo centunesimo compleanno con il fidato complice Julius, quando è costretto a un ammaraggio d'emergenza nel mezzo dell'oceano. Salvati da una nave nordcoreana che trasporta clandestinamente uranio per conto di Kim Jong-un, i due vengono fermati con l'accusa di spionaggio. Dopo lo sbarco, Allan si finge uno specialista di tecnologia nucleare per riuscire a fuggire con una valigetta dal contenuto esplosivo.