Resultado Editorial "Audible Studios" em Literatura Mundial

Montréal, août 1837. Baptiste Lefrançois rentre de France après six années d’études en médecine, impatient d’exercer son métier dans ce Nouveau Monde qui lui manquait tant. Il retrouve l’entourage de son enfance et de son adolescence : Alexis, son jeune frère, feu follet aux aspirations littéraires, Antoine, son ami de toujours, devenu un avocat roublard et politiquement ambitieux, Jeanne, femme d’affaires avant-gardiste, et l’inquiétant et mystérieux Thomas.

Em Huacán, terra de um povo devoto aos seus deuses, riquezas materiais e imateriais se fundem em busca de equilíbrio. Mas um reino em que a vaidade de seu soberano se sobrepõe aos conselhos dos sábios sacerdotes na condução do império pode estar mergulhado em uma armadilha perigosa. É nesse universo que a amizade de Ollin e Tonauach, dois jovens aspirantes a sábios, irá desencadear inúmeros acontecimentos que afetarão não somente suas vidas como a de todo o reino e de suas futuras gerações.

契約を切られた崖っぷちデザイナー × 毀誉褒貶激しい天才装丁家　同い年27歳、凸凹の二人が新大久保に事務所を設立　最強パートナー爆誕⁈

An award-winning novel from one of Ukraine’s most prolific contemporary authors, Forgottenness tells a spellbinding story of belonging and uprootedness, as understood by two exiles across time. An exceedingly anxious narrator grapples with a host of conditions, from obsessive-compulsive disorder to a creeping sense of agoraphobia. As her symptoms deepen, she finds unexpected solace researching Viacheslav Lypynskyi (1882-1931), a social and political activist of Polish descent who played a pivotal role in the struggle for Ukrainian independence—and who nursed his own comorbidities.

La suite et le dénouement de Si tu vois mon pays nous entraînent dans une lutte à finir entre Baptiste Lefrançois et Thomas Sauvageau dans le Montréal des années 1840. Le jeune médecin, éperdument amoureux de Julie Clément, la femme de Thomas, roi du crime montréalais, veut fuir avec elle hors du Canada, là où ils pourront refaire leur vie loin de la violence. Ils mettront leur plan à exécution, mais non sans déchaîner une succession de drames effroyables.

"No es una novela, aún menos un poema y aún menos una crónica histórica": así presentaba Lev N. Tolstói su monumental Guerra y paz, que, publicada por entregas en la revista El Mensajero Ruso entre 1865 y 1867 y en forma de libro en 1869, no dejó de causar desconcierto en su tiempo y luego, hasta nuestros días, apasionados intentos de definición. El propio autor decía que los libros más relevantes de la literatura rusa −como Almas muertas de Gógol y Memorias de la casa muerta de Dostoievski− se resistían a encajar en ningún género literario "europeo".

Nessuno sa il mio nome è la seconda raccolta di saggi di James Baldwin pubblicata per la prima volta nel 1961 e scritta durante la sua permanenza in Europa, quando la distanza dagli Stati Uniti, fortissimamente voluta, gli aveva permesso di riflettere in modo nuovo sulla condizione delle persone nere in una società dominata dai bianchi. Trascendere la sterile categoria di blackness, sia essa quella imposta dal mondo bianco o quella eretta a scopo difensivo dalla comunità nera, divenne il nucleo dell’opera di Baldwin come scrittore.

The riotous, raucous, and deeply resonant debut novel from “one of the best story writers in the English language today” (Financial Times), Wild Houses follows two outsiders caught in the crosshairs of a small-town revenge kidnapping gone awry.

Nicola Fortore, detto Barracuda (perché si dice che abbia i molari così appuntiti da poter spezzare i nervi della carne), è il capo di Ferrazzano, un paese di niente sperso nella campagna molisana, è un capo riconosciuto, anche se non dalla legge. Oltre il fiume che lambisce il paese, c’è Sant’Elpidio, un paese più ricco, con il suo capo Tiziano Bianco, che è anche il datore di lavoro di Nicola nel caseificio di bufale.

Un racconto intimo sul reale valore dell’identità, sulle difficoltà di essere americano e mussulmano nel mondo post 11 settembre, ma anche la storia dell’influenza della crisi economica e della cavalcata elettorale di Trump nei rapporti tra un padre immigrato, che ama gli Stati Uniti e tutto ciò che rappresentano anche quando ciò mette in pericolo la sua stessa posizione e sicurezza, e un figlio, americano per nascita e formazione, che però inizia a dubitare dei valori con cui è cresciuto, quelli domestici, ma soprattutto quelli patriottici e consumistici tipici della sua generazione.

"Quando scrivo poesia mi sento simile alle stelle che vagabondano nel cielo con la loro luce intermittente. La mia poesia vive di segni e di simboli, con la mia parola poetica annuncio eventi. Abito l’immaginazione, vi soggiorno, amo sedurre con le parole e i simboli per rendere sopportabile il mondo che incatena le nostre vite. Mi inabisso fino ai fondali del mondo e più in là nell’infinito, per scrutarne il mistero. Io scrivo poesia per salvarmi dalla mia dannazione, dal mio destino."

Considerado como um dos destaques de Eça de Queirós, A Ilustre Casa de Ramires demonstra as dinâmicas da aristocracia portuguesa rural do século XIX com um toque crítico próprio do realismo.

Nella Nobili è stata una voce purissima e originale della poesia italiana del Novecento, e ha vissuto il suo tempo con un misto di grazia, discrezione e consapevolezza che le ha permesso di posare uno sguardo lucido eppure indulgente sui fatti del mondo e della sua vita. Di quello sguardo, Nella ha fatto il tramite per una poesia di grande immediatezza, che rifiuta l'armonia, rompe e scompone il verso, si fa descrittiva, con l'unico scopo di raggiungere l'essenziale e fissarlo nel punto esatto dove nasce il pensiero, convinta che "ormai solo il vero conta".

Per evadere da una vita domestica costrittiva – un padre autoritario che la punisce rinchiudendola nella “stanza del silenzio” e una madre che vive solo nell’adorazione dei suoi due figli maschi e nel culto di un misterioso Bambinello di ceramica – Sofia cerca l’amore altrove e lo rivolge, fin dall’infanzia, a una strana “creatura” che con i suoi genitori frequenta la sua famiglia.

Sulla riviera romagnola, a due passi da un Adriatico di piombo, nel silenzio di gennaio, si trova il Condominio Oltremare. Le “seconde case” fuori stagione – allegoria lancinante di un presente assiderato, spoglio, eppure infinitamente enigmatico – attendono quiete, in solitudine, il ritorno dei loro proprietari.

Pubblicati dopo la morte di Pavese, questi brevi racconti contengono tutti i temi che ritorneranno approfonditi e rinnovati nei romanzi: l’amara solitudine del prigioniero, l’incanto primitivo della campagna e quello tutto particolare della periferia di città, le aspirazioni fallite degli intellettuali e le inquietudini del mondo borghese. Con uno stile limpido, un linguaggio sobrio, una narrazione tesa, Pavese riesce a restituire la sofferta realtà della condizione umana senza lasciare spazio a ingenue e illusorie speranze.

Originariamente pubblicato negli Stati Uniti nel 2006, Motel Life ha segnato l’esordio nella narrativa di Willy Vlautin, al tempo già un rinomato musicista. Da allora il romanzo è stato tradotto in più di dieci lingue, è stato paragonato alla produzione di autori quali John Steinbeck, Raymond Carver, John Fante e Denis Johnson, e ha fatto guadagnare all’autore l’appellativo di Dylan dei vagabondi.

Horacio Kustos es un explorador dedicado a lo misterioso y lo insólito: un buscador de maravillas en un mundo que ya no tiene espacio para lo maravilloso. Este audiolibro reúne algunas de sus aventuras más extrañas. Desde el "otro" Polo Sur (que no es un punto) hasta los plantíos de computadoras en lo profundo de China, Kustos va de asombro en asombro… pero nada se compara a su encuentro con Lluvia, una joven misteriosa que guarda un terrible secreto.

Teheran, 1979. Behsad, giovane rivoluzionario comunista, lotta per un nuovo ordine dopo la cacciata dello Scià. Ci trascina nelle sue azioni clandestine, ci confessa le sue speranze per un nuovo Iran e ci racconta come, nel cuore della lotta, abbia incontrato l’amore della sua vita, Nahid. Dieci anni dopo, Behsad e Nahid si trovano in Germania. Insieme ai loro figli, Laleh e Morad, sono fuggiti dall’Iran dopo l’ascesa al potere di Khomeini. Di notte tutto è silenzio a Teheran racconta quattro decenni di un popolo in lotta.

Tradotti per la prima volta in italiano da Raul Ciannella, questi nove racconti rappresentano una selezione della migliore fantascienza contemporanea spagnola e latino-americana. Il tema che unisce le storie di quest’antologia è il corpo: corpo biopolitico e artificiale, umano e animale, desiderato e rifiutato. María Angulo Ardoy descrive le vicende di due scienziati giapponesi in pensione, ridotti a esuberi in un paese che non si cura più degli anziani.