Resultado Editorial "Audible Studios" em Ficção Literária

"Être heureux, ça s'apprend ?" Laura, jeune mère de deux garçons dont un autiste, se pose cette question le jour où elle comprend qu'elle est en train de passer à côté de sa vie. Forte de son amour inépuisable et de sa détermination face au handicap de son fils, elle a très vite choisi de ne pas subir mais d'agir. Seule contre tous, elle va loin, jusqu à basculer dans l'illégalité pour obtenir de menues victoires. Mais ne s'oublie-t-elle pas trop dans cet éprouvant combat qu'elle mène au quotidien ?

AVA : 22 ans, mal dans sa peau, récemment installée à Hong Kong. Enseigne la grammaire anglaise à de riches écoliers pour un salaire de misère, a un fort accent irlandais et déteste ses colocataires. JULIAN : Banquier. Anglais. Cynique. Aime plutôt bien Ava, la couvre de cadeaux et lui propose très vite de s'installer dans la chambre d'amis de son luxueux appartement de fonction. EDITH : Ambitieuse et brillante. Avocate. Rencontre Ava alors que Julian est à l'étranger. Et c'est là que tout devient plus excitant.

"Reconozco que al principio, cuando "Panza de burro" solo había crecido unos capitulitos, pensé que sería una novela sencilla y hermosa que abriría un hachazo en esa tela de invernadero que parecía ocultar un imaginario y un mundo que debían ser mostrados. Más adelante, la grandeza del libro, la inteligencia y el salvajismo de Andrea, su pulso poético y su falta total de miedo hicieron trizas la rafia, y quedó a la vista una plantación intrincada, dolorosa, inmensa, nada sencilla.

Un roman initiatique, une fable enracinée, une course folle pour la liberté, un cri d'amour à la nature et surtout, un appel à la vie intérieure. Quelque part dans les Alpes, la Grande Vallée bat au rythme des saisons. Dans les mois chauds de transhumance, accompagnant leurs bêtes sur les flancs de la montagne, les bergers savourent leurs joies pastorales au milieu de la nature intacte. Le tour d'horizon est somptueux, entre les neiges éternelles qui éblouissent le regard et le vert qui, plus bas, inonde les vallons.

All'inizio del XX secolo, una notizia drammatica sconvolge l'opinione pubblica di San Pietroburgo, la capitale dell'Impero russo. Nella lontana Siberia una tigre semina il terrore, aggredisce il bestiame e massacra gli abitanti dei villaggi. Pochi testimoni sono riusciti a sfuggire ai suoi assalti. Lo zar decide di offrire una ricompensa straordinaria a chi riuscirà a uccidere l'animale, l'equivalente del peso della Tigre in monete d'oro.

In un misterioso centro di ricerche si sta approntando la Macchina Pensante, ma la geniale invenzione si dimostra alla fine una folle, allucinata utopia devastatrice. I temi tipici di Buzzati in uno sconcertante romanzo fantascientifico dominato dall'inquietudine e dal senso di straniamento.

Lucien est mort. "C'est bien triste" se lamentent au bar du coin ses quatre copains. Pire encore : il a été retrouvé froid sur ses toilettes, lui qui ne s'était jamais montré négligé en public ! Martial, Gilbert, Jacques et Armand sont unanimes : pas question de clamser aussi bêtement ! La bande de septuagénaires a alors une idée folle : chacun va planifier sa propre mort. Quand ils veulent, comme ils veulent ! Enfin, ils vont tout oser.

Oltre Eboli cé un più profondo Sud, sconosciuto e laborioso, qui descritto attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia dell'Aspromonte. È la saga degli umili, vi si racconta il Sud degli ultimi, in cento anni di un cammino verso l'Italia, dall'impresa dei Mille alla devastante alluvione del 1951. Cento anni che attraversano un piccolo angolo di mondo: un paese osserva e interpreta leco di vicende lontane dentro cui spesso non si riconosce ma che muteranno il corso della sua vita.

Marta e Lorenzo hanno più di quarant'anni, stanno insieme da quindici e sono sposati da dieci. Una vita, praticamente. Vita che si distrugge quando Marta scopre il tradimento di Lorenzo, e Lorenzo decide di andare via per raggiungere l'amante. Ma è la necessità di una quarantena imposta a costringerli a fare quello che non vorrebbero più: trascorrere quattordici giorni insieme in ottanta metri quadri. Più che una quarantena, una condanna. "14 giorni" racconta una storia d'amore fra un marito e una moglie che si sono persi, e non solo a causa di un tradimento.

Un albero ghiacciato, di un rosso vivo, pulsante, intriso di sangue. Una strage indicibile si è consumata ai piedi di quell'albero: undici vite strappate da undici cause di morte diverse, avvenute contemporaneamente, in un lampo. I quarantadue abitanti di Borgo San Giuda, travolti dall'onda durto di quella scoperta, si ritrovano al centro dell'attenzione mediatica. Semplici testimoni del male, diventano i protagonisti dimenticati di questa storia, e tutti insieme scivolano nella follia.

Chi è davvero Markus, un omone di due metri che un giorno decide di buttarsi dal suo balcone al sesto piano? Che relazione aveva con lui Lisa, anziana donna che vive nello stesso stabile? Perché è così importante ogni fotografia che si trova nell'appartamento dell'uomo? Siamo alla periferia di Milano. Lo scenario è quello di un palazzo popolare in cui si intrecciano le vicende di una schiera di personaggi. Su tutti il vecchio Ivo e il giovane Little Boy.

Nascere di nuovo è un atto complesso, più simile alla paziente ricostruzione di un mosaico che al fulmine della resurrezione. Sergio Nelli racconta la capacità di uscire da una crisi e ricostruire se stessi in forma nuova. Il rapporto con un figlio piccolo, l'attività vulcanica del pianeta, il lavoro, la memoria del paese natale, le stagioni, i moti cosmici, i giocattoli, fino a entità immaginarie come fantasmi e angeli, ogni cosa può farsi tessera di questa rinnovata immagine di sé.

Da un vecchio abbecedario sgualcito riaffiora la storia di Sirena Barberis, giovane e raffinata maestra che, sul finire dell'Ottocento, decide di praticare la sua professione in uno sperduto paesino lombardo. Nonostante la miseria, i pregiudizi e il bigottismo che la assediano da ogni parte, la donna trova i modi di resistere, sostenuta dal desiderio di insegnare a quei bambini selvatici il suono delle vocali e forse, un giorno, il senso profondo delle parole.

A ogni vita appartengono scorci sulla bellezza assoluta che ciascuno di noi porta dentro di sé, quasi senza accorgersene. Finestre che possono spalancarsi sull'intensità dolente dei sentimenti, sulla leggerezza dei gesti piccoli e delle emozioni più universali, "confessioni del sentire", come le chiamava Pessoa, che nelle pagine di Sergio Claudio Perroni conoscono la forma potente e delicata di una poesia che scivola nella compattezza di una prosa breve, per tornare sempre all'origine di un ritmo dettato dal vivere, ancor prima che dallo scrivere.

Simon, Catherine, Lucas. Un uomo, una donna, un bambino, tre storie ambientate a New York in epoche diverse: la seconda metà del diciannovesimo secolo, il tempo presente, un futuro post atomico imprecisato. In un romanzo sorprendente, tra atmosfere gotiche, suspense da thriller e un'avventura d'amore e di sopravvivenza, una poesia di Walt Whitman attraversa le esistenze dei tre protagonisti in un gioco di specchi tra personaggi che ritornano misteriosamente tra passato, presente e futuro.

La Universitat de Pembroke és el punt d'inici d'aquesta història, el lloc on convergeixen les vides de la Laura, en David i la Sarah, origen d'un conflicte entre la passió i la lleialtat, l'amor i l'amistat. Relat d'aquest triàngle, "La història de la nostàlgia" és la crònica d'un viatge en què el lector visitarà els arxius plens de pols de les cases de Park Slope, a Brooklyn, compartirà tertúlies al Cafè de San Marco de Trieste i recorrerà les carreteres de Croàcia i Sèrbia fins als confins més remots del vell continent.

Henny, issue de la bonne bourgeoisie et entièrement dévouée à son métier de sage-femme, Marike, fervente militante communiste, Ida, aristocrate gâtée qui dissimule une âme rebelle sous le vernis des conventions et Lina, farouchement libre et anticonformiste... Elles sont quatre et rien ne les destinait à se rencontrer. Mais dans le Hambourg de 1919, alors que la guerre laisse enfin la place à un immense appétit de vivre, ces quatre jeunes femmes, nées avec le siècle, vont nouer une amitié indéfectible.

È capodanno e Napoli carica le batterie per la pirotecnica finale. In una stanza giocano a tombola in due, fratello e sorella, ma apparecchiano per quattro. E le presenze arrivano, da un oltremare del tempo.

Largely autobiographical, Christ in Concrete opens with the dramatic Good Friday collapse of a building under construction, crucifying in concrete an Italian construction worker, whose death leaves his pregnant wife and eight children impoverished. His oldest son, Paul, at just 12 years old, must take over his father’s role—and his job.

Ariel è una ragazza nata e cresciuta a Gerusalemme, in una famiglia ultra-ortodossa che considera naturali le innumerevoli limitazioni - sociali ed economiche - a cui è sottoposta, finché un giorno, sbirciando per caso in una rivista, legge il nome di "Shakespeare". Sarà come una traccia che la ragazza non potrà fare a meno di seguire: compiendo pochi, proibitissimi metri, Ariel infrange il divieto di uscire dal proprio quartiere e raggiunge la libreria all'angolo.