Resultado Editorial "Audible Studios" em Cidade Pequena e Rural

Ein ganzes Eifel-Dorf im Winterzauber! Kurz vor dem Fest hängt bei Peter und Sophie der Haussegen gehörig schief. Dabei wollten sie beide doch nur das Beste. Sophie hat sich Hals über Kopf in ein neues Café-Projekt gestürzt. Und Peter möchte Sophie überraschen und nimmt heimlich Tanzstunden - mit ungeahnten Folgen. Währenddessen ist ganz Wümmerscheid-Sollensbach im Weihnachtsfieber. Eine Besuchergruppe aus der englischen Partnerstadt hat sich angekündigt, um die wahre "German Weihnacht" zu erleben. Klar, dass sich alle Dorfbewohner bei den Vorbereitungen kräftig ins Zeug legen.

Negli anni ottanta del Seicento, il giovane Kenton si imbarca per la Giamaica per lavorare in una piantagione di zucchero. Ma, convinto di essere destinato a cose più grandi, presto risponde al richiamo dell'avventura e della libertà: abbandona la piantagione e si unisce a una ciurma di bucanieri con i quali, appresa l'arte della navigazione e della pirateria, esplora i mari dei Caraibi, le acque del Pacifico e i chilometri di costa che preludono a foreste rigogliose.

Violetta detta Vetta, giornalista di viaggi in una redazione romana, si è fatta spedire dal suo capo nell'isola della sua infanzia, Carloforte, dopo aver trovato nella giacca del fidanzato una scatoletta: una scatoletta da anello di fidanzamento. Terrorizzata dalla prospettiva del matrimonio, oltre che dal tradimento di Federico con cui si erano sempre detti che mai e poi mai si sarebbero convinti a quel "mercimonio orrendo", Vetta approda sull'isola pronta a scrivere un reportage leggero sulla tonnara e a godersi qualche giorno da sola.

Die Unberechenbarkeit zweiter Chancen. Morgen wird alles anders oder jetzt ist auch schon egal. So leben die Bewohner des heruntergekommenen rheinischen Kurorts Villrath. Seit die lokale Heilquelle vor Jahren versiegte, stehen die Gästezimmer leer. Da fördern Bauarbeiten ein mineralhaltiges Rinnsal zutage. Was könnte den Glanz vergangener Tage zurückbringen, wenn nicht das gute alte Heilwasser? Vera, letzte Trägerin der Villrather Nixenkrone und Wirtin des "Stübchen", beschließt gegen jede Vernunft, einen alten Jugendtraum wiederzubeleben. Notfalls mit Lug und Trug.

Esiste una generazione di calabresi cresciuta fra cunti, miracoli di santi e dèi. A quei tempi il furto era vergogna, il sopruso arroganza, e nelle rughe di Africo insegnavano a non frequentare i peggiori. La mafia, che c'era stata, che c'era, vedeva restringersi rancorosa il proprio spazio. A quei tempi cresce Nicola, e con lui gli amici Filippo e Antonio, compagni di avventure. Ragazzini che vanno a scuola - o meglio, che la marinano - e, all'insaputa delle famiglie, si avvicinano alla piccola criminalità.

Gli alberi che non hanno radici sono gli abitanti di Ensenada de Barragán, il paese argentino dove arrivano, partono, ritornano emigranti di diverse generazioni, provenienti soprattutto dall'Istria italo-croata. Ma non si tratta di sradicati, perché non si sentono strappati alla loro terra, piuttosto animali randagi che amano ogni luogo in cui sostano, per breve tempo, a lungo o per sempre, aperti a nuovi incontri, mescolanze, congedi. Questo universo gagliardo e malinconico è pieno di personaggi e di storie comiche o tragiche, sempre epicamente vissute come radicali svolte di vita.

Sie kennen uns, denn sie beobachten uns. Im Internet verkaufen Kriminelle unsere persönliche Daten. Doch nicht jede Schattengestalt, die sich in den dunklen Ecken des Internets herumdrückt, hat so eindeutige Absichten und will uns Böses. Philipp Winkler erzählt in seinem neuen Roman drei Geschichten: von Fanni in Deutschland, Junya in Japan und Harold in den USA - alle drei suchen im Leben fremder Menschen nach etwas, was sie in ihren eigenen Leben nicht finden: Kontrolle, Zugehörigkeit, Befreiung.

"Uno strano brusio mi fece svegliare di soprassalto. Era una notte fredda e la pioggia gialla oscurava la finestra. All'inizio pensai che fosse il vento. Ma mi stavo sbagliando. Proveniva da un punto imprecisato della casa. Era un mormorio di voci, di parole vicine." Non è rimasto nessuno ad Ainielle. Se ne sono andati gli uomini e le donne, i pastori e i contadini, i giovani, i vecchi, gli animali. Rimangono i serpenti, nascosti sotto le rovine delle case. E rimane Andrés.

Una famiglia del Nord Italia, tra l'inizio di un secolo e l'avvento di un altro. I Sartori, quattro generazioni, dal 1917 al 2012, dal Friuli rurale alla Milano contemporanea, dalle guerre mondiali alla ricostruzione alla globalizzazione, dal lavoro nei campi alle scrivanie delle multinazionali. Romanzo storico e corale, vasto ritratto narrativo del Novecento italiano, forse il primo di uno scrittore sotto i quarant'anni, il racconto dei Sartori affronta il fardello di un'eredità che sembra andata in malora. Se gli errori e le sfortune dei padri ricadono sui figli, come liberarsene?

"Reconozco que al principio, cuando "Panza de burro" solo había crecido unos capitulitos, pensé que sería una novela sencilla y hermosa que abriría un hachazo en esa tela de invernadero que parecía ocultar un imaginario y un mundo que debían ser mostrados. Más adelante, la grandeza del libro, la inteligencia y el salvajismo de Andrea, su pulso poético y su falta total de miedo hicieron trizas la rafia, y quedó a la vista una plantación intrincada, dolorosa, inmensa, nada sencilla.

Nominiert für den Deutschen Buchpreis 2021. Ein großer Familienroman, der die Spuren deutscher Geschichte sichtbar macht. Seit sieben Generationen in Folge bewirtschaften die Leebs ihren Hof in der niedersächsischen Provinz. Schließlich gilt es, das Familienerbe zu wahren - allen historischen Umbrüchen zum Trotz. Doch über die Opfer, die jeder Einzelne erbringen muss, wird geschwiegen. Henning Ahrens erzählt den Roman einer Familie und entwirft ein Panorama der ländlich-bäuerlichen Welt des 20. Jahrhunderts.

Für Julia bricht eine Welt zusammen. Ihr Ehemann entpuppt sich als notorischer Fremdgänger, und Nele, ihre Teenagertochter, will nichts mehr von ihr wissen. "Wo war ich schon mal richtig glücklich?", fragt sich Julia und reist kurz entschlossen genau dort hin - an die Ostsee. Sulzhagen, ein kleines Dorf auf der Halbinsel Fischland-Darß-Zingst, hält für Julia mehr als nur eine Überraschung bereit. Der attraktive Tierarzt Alexander zeigt ihr die schönen Seiten der Halbinsel - und des Lebens. Er erinnert sie an ihre Träume und Wünsche. Und an ihre große Leidenschaft: das Kreieren von Pralinen.

"Viaggiando nelle campagne della valle padana è difficile non sentirsi stranieri. Più dell'inquinamento del Po, degli alberi malati, delle puzze industriali, dello stato d'abbandono in cui volge tutto quanto non ha a che fare con il profitto, e infine d'una edilizia fatta per domiciliati intercambiabili, senza patria né destinazione - più di tutto questo, ciò che sorprende è questo nuovo genere di campagne dove si respira un'aria di solitudine urbana.

Da quando è partito poco più che ventenne da Pressi del Lago, Martti Corvara non ha combinato un granché. A distanza di vent'anni torna per fare chiarezza sul presunto suicidio del padre. Trova ad accoglierlo i tre amici con cui ha condiviso il bagliore della giovinezza, l'attimo fugace in cui si crede di poter cambiare la storia. Nel frattempo sono diventati politici e faccendieri, corrotti e corruttori, emuli del propri padri e a loro volta padri infelici. Sullo sfondo, una spaventosa crisi economica e la chimera di poterla cavalcare facendola sempre franca.

Nell'arco di un quindicennio, dal 1943 al 1957, si snoda l'epopea picaresca di una comunità dell'appennino meridionale, composta da stravaganti figure di avventurieri e filosofi, di inventori e disoccupati, di politicanti e venditori ambulanti, sempre in bilico tra una Lucania magica e depressa e il desiderio di ricchezze. In sottofondo scorre la grande storia: dalle macerie del dopoguerra alle lotte agrarie, dalle battaglie politiche del 1948 alla stagione della ricostruzione che conduce agli anni del boom economico.

Pubblicato nell'aprile del 1950 e considerato l'opera piú bella di Pavese, "La luna e i falò" è il suo ultimo romanzo. Il protagonista, Anguilla, all'indomani della Liberazione, torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell'amico Nuto, ripercorre i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza in un viaggio nel tempo, alla ricerca di antiche e sofferte radici. Storia semplice e lirica insieme, costruita come un continuo viavai tra il piano del passato e quello del presente, "La luna e i falò" recupera i temi civili della guerra partigiana.

C'è un distretto produttivo, tra Brescia, Chiari e Rovato, fatto solo di fabbriche e capannoni. È il personale inferno di Dante, che di mestiere fa la guardia giurata e gira, notte dopo notte, per verificare che tutto vada per il meglio. Vive insieme a sua madre, una donna che da quando è rimasta sola sembra rinata. Ma rinata male, perché passa il tempo tra creme e sesso trovato via internet. Nella stessa zona vive anche Samira, una giovane musulmana. Ha un padre violento, reso ancora più violento dal fatto di vivere in un posto che sente straniero e ostile: l'Italia.

Die vierzehnjährige Edie Mather lebt mit ihrer Familie auf Wych Farm, wo der Schatten des Ersten Weltkriegs noch immer über der durch die Weltwirtschaftskrise verarmten Gemeinde hängt. Es ist die Zeit der traditionellen Landwirtschaft: Die Farm wird noch mit Pferdestärken betrieben, und das Leben auf dem Land ist hart. Edie ist "ein seltsames Kind"; als eines von vier Geschwistern in einer konservativen Farmerfamilie zieht sie die Gesellschaft von Büchern anderen Spielkameraden vor.

Tief in den Wäldern des Staates Washington liegt die Holzfällerstadt Commonwealth. Charles Worthy hat sich mit der Gründung der Stadt und ihren gesellschaftlichen Idealen fernab von Ausbeutung und Unterdrückung einen Lebenstraum erfüllt. Doch sein Traum ist in Gefahr: Gerade als sich der Erste Weltkrieg seinem Ende zuneigt, bricht die todbringende Spanische Grippe aus. Die Bewohner von Commonwealth sind entschlossen, sich mit strenger Quarantäne zu schützen.

Una casa di famiglia, sull'Appennino bolognese. Una vecchia casa. Gli animali sono una presenza nota. Non si tratta sempre di animali domestici, o quantomeno la loro domesticità è lontana dalla nozione tradizionale. Se nell'annus mirabilis 1992 quella di topi, arvicole e ratti era stata una vera e propria invasione, il dibattito si riapre quando arrivano i piccioni con il vaiolo: la sorella del narratore, dolce animalista, si fa in quattro per curarli, e nondimeno cura, almeno idealmente, i topi, anzi i ratti che turbano la quiete della magione.