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"Qualcuno mi spinge contro la parete, nella semioscurità della nebbia. Le statue, all’improvviso, sono sparite. C’è odore di sabbia, di tempi antichi. Le dita mi sfilano gli abiti, la camicetta e gli shorts. Si insinuano tra le mie gambe, e iniziano a muoversi avanti e indietro, avanti e indietro. Sono tutta bagnata. I fluidi mi scivolano giù per le cosce, e mi pulsano le parti intime. Le dita si spingono più a fondo, si muovono più veloci. Mi sento bruciare di desiderio, così tanto che mi manca il respiro."

Gabriel est à la maison avec sa famille pour Noël. Tandis que la neige tombe dehors, il doit préparer le repas de Noël avec ses cousins Fabian et Rebecca. Mais le jeune homme n'arrive pas à se concentrer : Rebecca est terriblement sexy... Mais quand l'heure du réveillon arrive, il se trouve que Rebecca a prévu une surprise.

Ciaran est sur scène, le public est en feu. Devant lui, cinq femmes à quatre pattes, leur robe de la Sainte-Lucie remontée. Son challenge : les faire jouir, et deviner laquelle est sa petite amie. S'il réussit le défi, une surprise l'attend, avec le Père Noël lui-même. La Sainte-Lucie va avoir une saveur particulière cette année... Vanessa Salt est un pseudonyme. Cette autrice trouve l'inspiration dans ses voyages : l'exotisme nourrit ses fantasmes érotiques. Elle écrit avec humour sur la passion qui peut surgir, surtout quand on s'y attend le moins.

"Sentì la mano di Minna dietro la testa. Riconobbe i leggeri movimenti rotatori. Vanessa, Jennifer e Gustaf si sedettero sulla panca diagonalmente opposta ad Aaliyah e Anastasia. Gustaf sembrava non poter togliere gli occhi da addosso ad Aja. Si sporse in avanti e aprì l'asciugamano. Anche lui era in semi erezione. Vanessa gli posò la mano sull'uccello come se volesse farlo star buono, ma Henrik vide anche i suoi piccoli movimenti contenuti, il modo in cui lo stringeva per poi allargare la mano."

"Vicino al letto c'era un secchiello per il ghiaccio. Pieno. La ragazza ne prese in bocca un cubetto. Si piegò sulle ginocchia. Henrik sentì un pizzicore e un formicolio partirgli dai testicoli e risalire velocemente lungo la sua asta. Fino al glande. Gli sembrò di essere solo il suo cazzo. Nient'altro. Il sangue, quel poco che era rimasto, gli fece fischiare le orecchie. Il resto gli era finito tutto in mezzo alle gambe. Abbassò gli occhi su Jennifer, che si stava spingendo i capelli indietro con la mano. La sua fronte alta. Gli occhi enormi.

"Jennifer praticamente stava saltando sulla sua bocca. Le cosce premevano sempre più contro le sue orecchie. Riusciva però a sentire quanto lei urlava. In lei tutto si tese. Ogni singolo muscolo sembrava contratto. Smise di saltargli sulla bocca, si spinse verso il basso rimanendo ferma. Le sue piccole e grandi labbra invece sussultavano, aprendosi e chiudendosi. Come l'altro suo buchino. Tutto in lei sembrava aprirsi e chiudersi, i suoi umori scorrevano. Henrik avrebbe potuto bere da lei, succhiare il suo nettare. Perché era quello il sapore che aveva adesso, più dolce di prima."

Vanessa e Henrik stanno andando a Kiruna, dove soggiorneranno nel famoso "Hotel di ghiaccio" e dove dovrebbero incontrare la misteriosa Anastasia, conosciuta in un precedente viaggio. Ma Anastasia non si fa vedere e la coppia cerca altri modi per divertirsi. Iniziano ben presto a flirtare con Jennifer e Gustaf, i due receptionist dell'hotel, e i quattro decidono di incontrarsi nel cuore della notte. Nel frattempo l'hotel di ghiaccio si rivela ricco di sorprese...