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Un'indagine normale per il commissario Della Morte è il quarto romanzo della serie dedicata al commissario maremmano Angelo Della Morte, uomo brillante, dotato di una inconfondibile verve, inguaribile casanova e animato da una profonda etica professionale, alla direzione del corpo di polizia di Porto Romano. Coadiuvato dai suoi agenti, dall'amico Angelo Rossini, medico legale, dal magistrato Ambrosi e da un curioso aiutante invisibile, Angelo2, voce della sua coscienza e del suo preconscio, si troverà a dover fronteggiare un difficile e intricato caso.

Erika ha dovuto fare da sola, gettandosi dalla finestra, e i pochi che conservano il ricordo di lei restano attoniti. L'uomo che la amò ai tempi dell'università, l'amica del cuore con la quale tentò l'avventura a Roma, i parenti che a un certo punto non hanno più voluto aver che fare con lei, l'impresario teatrale che l'aveva vista crescere prima e svanire poi, l'artista che ne aveva fatta non si sa se una musa o una preda: a tutti sembra che quella morte volontaria abbia svelato un segreto che li accomuna: loro non sono mai stati veramente vivi, sono stati solo comparse nella vita di Erika.

Genevieve, a single mother, flies from New York to Port-au-Prince with her teenage son, Miles. The trip is meant to be an education for fifteen-year-old Miles—a chance to learn about his family’s roots while coming to terms with his father’s departure—but it’s also an excuse for Genevieve to escape the city, where her life is dominated by her failed marriage and the daily pressures of raising Black children in America.

Sta per iniziare un nuovo doposcuola: quello per le ultime classi della scuola elementare, la quarta e la quinta. Anche se questo cambiamento coinvolge tutti i compagni di classe, Klara è un po' nervosa e anche triste di dover lasciare il vecchio gruppo. Inoltre, due delle sue migliori amiche, Rosa e Maria, sono assenti proprio il primo giorno del nuovo doposcuola. Per fortuna c'è Giulia con lei! Una volta arrivata, Klara scopre che deve partecipare a diverse attività davanti a tutti i ragazzi più grandi.

Charlotte was never good around people around her even though she had one friend. Upon his return to her hometown, he didn't just come to stay but also to bring in news. Charlotte's life took a strange turn that she could never expect. Making new friends along the way and learning so much about them. Getting to know the people and immediately learning they are actually dead. Can living with people who are alive and dead bring happiness or fear in each life? There is one way to find out, but somehow, the undead could make a bigger impact than the living thinks.

Klara e le sue migliori amiche si sono iscritte al laboratorio di teatro della scuola. Non stanno più nella pelle! Fantasticano sul ruolo che ricopriranno nello spettacolo teatrale: Rosa è timida e vorrebbe evitare di parlare davanti al pubblico e ai compagni di classe, Giulia sogna di essere una cantante solista, Klara vorrebbe invece segretamente interpretare il ruolo principale, quello della Ragazza stellare. Purtroppo, i ruoli sono pochi rispetto al numero di attori disponibili nelle diverse classi.

Klara ha sempre avuto una cotta per il suo compagno di classe Benjamin. Il giorno del suo compleanno, ha finalmente deciso di vincere la timidezza comprandogli un anello con un teschio come regalo. È davvero emozionata e non vede l'ora di darglielo! Non appena lo vedono arrivare a scuola, lei e le sue migliori amiche, Rosa e Giulia, si precipitano a fargli gli auguri insieme agli altri compagni di classe. Benjamin, tuttavia, sembra non avere occhi che per Klara. Alla fine della lezione, Klara riceve un sms alquanto inaspettato: "Vuoi essere la mia ragazza?".

Durante la ricreazione, i ragazzi della scuola costruiscono un nascondiglio il cui ingresso è riservato solamente a chi conosce la parola d'ordine. Giulia, con un po' di insistenza, riesce a farsela rivelare e la sussurra poi alle sue migliori amiche, Klara e Rosa. Anche Maria vorrebbe giocare, peccato che questa parola d'ordine sia un'offesa nei suoi confronti... per evitare di farla rimanere male, Klara decide di non svelargliela. Sopraffatta da un senso di emarginazione, però, Maria si ribella e accende un animato litigio. Riusciranno le amiche a fare pace?

Giulia invita i compagni di classe alla sua festa di compleanno in piscina. Sull’invito spiega che ci saranno pizza e bibite gassate per tutti. Rosa inorridisce perché sta seguendo una dieta e ha paura di ingrassare. Klara davvero non capisce: ha sempre pensato che la sua migliore amica fosse magra. Se Rosa è grassa, allora lei deve essere davvero molto grassa! A cena, scopre che anche sua madre si è messa a dieta. Non aveva mai messo in discussione la bellezza della sua mamma, ma ora tutto il mondo sembra capovolto...

Una grande saga famigliare sullo sfondo di un secolo di storia italiana. Agosto 1895, è tornato il colera. Romualdo Parlante, medico spaventato dalla virulenza del male, impone a sua moglie Palma, incinta del quarto figlio, di tornare immediatamente con gli altri bambini, nel loro paese d'origine in Puglia, dove troveranno rifugio in casa dei genitori di lui: Bastiano e Checchina. È così che la luce della letteratura si accende sulla famiglia Parlante, protagonista di questo romanzo fluviale.

Il compleanno di Klara è alle porte. Lei desidera tantissimo un coniglietto, ma la situazione è più complicata del previsto. Suo papà ha appena perso il lavoro, e le condizioni economiche della famiglia non sono delle migliori. Klara ha intuito tutto, e quindi sa bene che non sarebbe giusto chiedere ai suoi un regalo. Ma proprio poco prima del giorno della festa, ecco qualcosa di inaspettato che potrebbe risolvere tutto.

La maestra è malata, quindi Klara e le sue migliori amiche, Rosa e Giulia, ne approfittano per disegnare. Giulia disegna una bocca rossa e spiega alle due compagne di classe che esistono tre tipi di baci: quello sulla guancia, quello sulla bocca e quello con la lingua, che richiede più passione. Klara e Rosa non hanno mai baciato dei ragazzi prima e sono davvero incredule per le rivelazioni di Giulia! Sarà forse arrivato il momento di dare il primo bacio? Allora hanno una splendida idea: perché non giocare a obbligo o verità con i loro amici, Benjamin, Luca e Hamid?

Passare il pomeriggio con Giulia giocando a fare la parrucchiera, o giocare a fare la guerra con i ragazzi? È questo il dilemma di Klara, che nonostante abbia promesso alla sua migliore amica Giulia che avrebbero giocato insieme, è tentata di costruirsi un'arma giocattolo anche lei per combattere immaginari draghi sputafuoco insieme a Luca e Benjamin. Cosa deciderà Klara? Sarà disposta a mettere a repentaglio la sua amicizia con Giulia e Rosa pur di esaudire il sogno di diventare una principessa guerriera?

Klara e i suoi compagni di classe sono in aula con Bianca, una supplente molto severa che non fa altro che riprenderli e metterli in punizione. Non sono affatto contenti! Durante l'intervallo, i ragazzi tirano fuori gli iPad e decidono di scaricare un gioco di ruolo chiamato "Il Grande Regno". Ciascuno dovrà scegliere un personaggio ed espandere il proprio regno: Klara vuole essere una fata! Per fortuna, durante l'ora successiva hanno un supplente che li lascia giocare liberamente.

Conosci te stesso e usa la tua forza per vivere la tua migliore vita: La collana START. Audio ed audiobook per cominciare il tuo cammino di crescita personale, per conoscere, allenare ed esprimere al massimo il tuo potenziale e migliorare la qualità della tua vita. Lo spirito della scoperta, dell'inizio di una nuova avventura, dell'avvio di un processo di cambiamento si ritrova nella collana Start di Area51 Publishing, che raccoglie brevi saggi dal taglio pratico che ti aiutano a iniziare il tuo percorso nella crescita personale.

II '68 è stato moltissime cose immateriali: la musica, i poster, Bandiera Gialla alla radio, la scoperta dei "giovani" a livello planetario. Ed è stato anche molte cose materiali: l'eskimo e le Clarks, le minigonne, gli stivaletti, il mangiadischi, il ciclostile e il megafono. Ha generato nuovi modi di fare politica tra autogestioni e assemblearismo, di stare insieme nelle comuni o nelle famiglie aperte, di viaggiare tra nomadismo e misticismo. Ma è stato anche luoghi, alcuni mitizzati: la Trieste di Basaglia, Venezia e Porto Marghera, Trento e Sociologia, Milano e la Zanzara.

"Viaggiando nelle campagne della valle padana è difficile non sentirsi stranieri. Più dell'inquinamento del Po, degli alberi malati, delle puzze industriali, dello stato d'abbandono in cui volge tutto quanto non ha a che fare con il profitto, e infine d'una edilizia fatta per domiciliati intercambiabili, senza patria né destinazione - più di tutto questo, ciò che sorprende è questo nuovo genere di campagne dove si respira un'aria di solitudine urbana.

Si parte per il campo scuola! Klara e i suoi compagni di classe non vedono l'ora di godersi questa bella vacanza, sarà sicuramente un'avventura indimenticabile! Purtroppo, però, non tutte le sue migliori amiche sono altrettanto entusiaste della partenza. Rosa, infatti, prima di salire sul pullman ha un aspetto triste e, al momento di salutare sua madre, si mette a piangere. Una volta giunti a destinazione, i ragazzi e le ragazze vengono suddivisi in due dormitori diversi. Dopo avere sistemato i bagagli, iniziano a divertirsi e a partecipare a diverse attività.

A scuola è il giorno della foto di classe. Il fotografo ha deciso che, oltre al classico ritratto, questa volta vuole scattare anche una "foto buffa", dove i ragazzi dovranno travestirsi e fare le smorfie. Klara è felice e vuole essere sicura di venire bene in foto, perché quello diventerà il regalo di Natale per sua mamma. Per fortuna Giulia ha portato il phon, perché hanno i capelli tutti scompigliati dalla pioggia! Mentre Klara e le sue compagne di classe si preparano al meglio, Maria confessa di voler chiedere a Luca se voglia diventare il suo fidanzato.

Klara e i suoi compagni di classe dovranno unirsi ai ragazzi dell'altra sezione: è la settimana del cinema e devono formare dei gruppi di lavoro per girare dei film con l'iPad. Klara desidera ardentemente collaborare con le sue migliori amiche, ma l'unica persona che conosce nel suo gruppo è Maria. Oltre a lei, ci sono altri due ragazzi, Elisa e Giacomo, che, per fortuna, le stanno molto simpatici. Inoltre, Elisa è molto intelligente e propone di girare un documentario sul bullismo. Rosa, invece, non è altrettanto fortunata: nel suo gruppo c'è una ragazza di nome Laura.