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Nell'India del XIV secolo, dopo una sanguinosa battaglia tra due regni ormai dimenticati, una bambina di nove anni ha un incontro divino che cambierà il corso della storia. La giovanissima Pampa Kampana, distrutta dal dolore per la morte della madre, diventa un tramite per la dea sua omonima, che non solo inizia a parlare attraverso la sua bocca, ma le accorda enormi poteri e le rivela che sarà determinante per la nascita di una grande città chiamata Bisnaga (letteralmente "città della vittoria").

A raíz de una insignificante batalla entre dos reinos anclados en el olvido de la India del siglo XIV, una niña de nueve años tieneun inesperado encuentro que cambiará el curso de la historia. Tras presenciar la muerte de su madre, la niña, Pampa Kampana, seconvierteen receptáculo de una diosa que empieza a hablar por su boca. La diosa le otorga poderes que escapan a la comprensión de PampaKampana y le confía que vaaser fundamental en la erección de una gran ciudad llamada Bisnaga, literalmente “ciudad de la victoria”, la maravilla del mundo.

Dalla scomparsa del bisnonno Francisco, inghiottito dalla laguna che circonda la sua proprietà, e dal conflitto di famiglia che ne deriva, un'epica battaglia conclusa con il rogo delle piantagioni sul Monte delle Spezie, quella dei da Gama è una famiglia destinata a rimanere divisa, non tanto da cupidigie e segreti, quanto da sacchi e pepe e linee tracciate col gesso sui pavimenti di casa, come frontiere. Una lotta in cui sono le donne le vere protagoniste, e le loro passioni.

"Nel giorno dell'investitura del nuovo presidente, quando noi temevamo che potesse essere assassinato mentre camminava mano nella mano con la sua eccezionale consorte tra ali di folla acclamanti, e quando tanti di noi erano sull'orlo della rovina economica a seguito dell'esplosione della bolla dei mutui, e quando Isis era ancora una divinità-madre egizia, un ultrasettantenne re senza corona arrivò da un paese lontano a New York con i suoi tre figli senza madre per prendere possesso della sede del suo esilio.

I "figli della mezzanotte" sono i bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India proclamò la propria...

In the wake of an insignificant battle between two long-forgotten kingdoms in fourteenth-century southern India, a nine-year-old girl has a divine encounter that will change the course of history. After witnessing the death of her mother, the grief-stricken Pampa Kampana becomes a vessel for the goddess Parvati, who begins to speak out of the girl's mouth. Granting her powers beyond Pampa Kampana's comprehension, the goddess tells her that she will be instrumental in the rise of a great city called Bisnaga - literally 'victory city' - the wonder of the world.

Haroun's father is the greatest of all storytellers. His magical stories bring laughter to the sad city of Alifbay. But one day something goes wrong and his father runs out of stories to tell. Haroun is determined to return the storyteller's gift to his father. So he flies off on the back of the Hoopie bird to the Sea of Stories - and a fantastic adventure begins.

Saleem Sinai is born on the stroke of midnight on 14th-15th August 1947, at the exact moment that India and Pakistan become separate, independent nations. From that moment on, his fate is mysteriously handcuffed to the history of his country. But Saleem's story starts almost 30 years earlier, when his grandfather, Dr Aadam Aziz, falls in love with a woman concealed behind a perforated sheet. That pivotal moment in Kashmir in 1919 sparks a series of bizarre events that will lead to the birth of a boy with an extraordinary destiny.

The world renowned author of The Satanic Verses and The Ground Beneath Her Feet, Salman Rushdie is a Whitbread Award winner and recipient of the Booker Prize. His first truly American novel, Fury is a metaphorically rich black comedy that reflects the pressure-cooker of modern life. Malik Solanka, irascible doll-maker and retired historian of ideas, suffers the pain of wanting without knowing exactly what it is he wants.

Il 14 febbraio del 1989 Salman Rushdie riceve la telefonata di una giornalista della BBC che lo informa di essere appena stato "condannato a morte" dall'ayatollah Khomeini. E per la prima volta sente pronunciare la parola "fatwa". La sua colpa? Aver scritto un romanzo intitolato "I versi satanici", un libro accusato di blasfemia, una bestemmia "contro l'islam, il Profeta e il Corano".

Omar Khayyam Shakil, "figlio di tre madri", è l'eroe di una straordinaria vicenda ambientata nel Pakistan – storico e attuale, fantastico e mitico insieme – straziato dalle lotte intestine esplose in seguito alla sua secessione dall'India. Accanto a Omar, due sanguinari "fratelli" si contendono il potere, senza esclusione di colpi.

In the wake of an unimportant battle between two long-forgotten kingdoms in fourteenth-century southern India, a nine-year-old girl has a divine encounter that will change the course of history. After witnessing the death of her mother, the grief-stricken Pampa Kampana becomes a vessel for a goddess, who begins to speak out of the girl’s mouth. Granting her powers beyond Pampa Kampana’s comprehension, the goddess tells her that she will be instrumental in the rise of a great city called Bisnaga—“victory city”—the wonder of the world.

Über der englischen Küste wird ein Flugzeug in die Luft gesprengt. Die einzigen Überlebenden dieses Terroranschlags sind Gibril Farishta und Saladin Chamcha, zwei indische Schauspieler, die buchstäblich vom Himmel fallen und wie durch ein Wunder unversehrt bleiben. Doch nach dem Absturz gehen seltsame Dinge mit ihnen vor: Der Muslim Gibril zeigt immer mehr Ähnlichkeit mit dem Erzengel Gabriel, während sich Saladin, der stets seine Herkunft verleugnete, zu einem Abbild des Teufels entwickelt.

Los Angeles, 1993. Maximilian Ophuls, illustre intellettuale, eroe della Seconda guerra mondiale ed ex ambasciatore americano in India, muore sotto lo sguardo della propria figlia per mano del suo autista Noman Sher Noman, detto anche "Shalimar il clown". Il delitto si profila sulle prime come un assassinio a sfondo politico. Ma in realtà l'odio di Shalimar si nutre tanto del radicalismo politico e religioso quanto di un'atroce ferita d'amore mai rimarginata...