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Il commissario Vincenzo Lo Tufo decide di trasferirsi a Palermo, per rincorrere il suo passato e girare la Sicilia. Tra un delitto e l'altro troverà il tempo per gustare le delizie della cucina siciliana.

In una Sicilia incantevole e misteriosa si svela una storia che intreccia realtà e visione, dove i confini della coscienza si dissolvono e il tempo sembra fermarsi. Come i ricordi di un sogno, questo viaggio è sfuggente ma lascia un segno indelebile nella mente dell'ascoltatore. Tra le ultime luci del crepuscolo e il primo chiarore dell'alba, questa narrazione ci conduce in un regno di magia e stupore, dove tutto è possibile, i sogni diventano realtà e la realtà un sogno. Immergiti in un mondo fantastico, in cui il limite tra sogno e realtà è fragile e incerto.

In questo libro l’autrice collega l’esperienza sensoriale dei cibi a quella dell’amore, pertanto, il filo conduttore di queste pagine sembra essere il sapore. Ma non è soltanto questo. Ci sono molte poesie e racconti brevi che narrano di temi sociali come la malattia, le relazioni al tempo dei social, la violenza sulle categorie deboli (donne e bambini), la disabilità ma anche proposte per la propria felicità interiore come: ridere, lo sport, la gioia, i viaggi, le emozioni, le scoperte, la spiritualità.

Questo libro contiene parole-specchio. 110 meditazioni che ti faranno riflettere. Dovrebbero, però, servire ad agire. Un passero posato su un ramo non è il volo, è la possibilità del volo. Così il pensiero non è l'azione, è la possibilità dell'azione. Perché pensare per pensare significa far rimanere le scelte sulla carta. E Colombo l'America non la conquistava "su" una mappa ma "con" una mappa. Ti dico questo, per dirti che siamo chiamati a scegliere, anzi, a essere scelta. Per fare, meglio prima essere. Sì, perché quanto spesso c'è azione senza pensiero! Istinto. Voglio? Prendo.

Un libro fantastico per bambini e adulti ambientato nei boschi dell'America del Nord. In un villaggio navajo, il grande saggio, Cinciullì, ogni sera riunisce attorno al fuoco tutti i bambini per narrare loro delle storie meravigliose nelle quali la natura e tutti i suoi elementi dialogano e interagiscono con piccoli protagonisti. Vari i temi trattati nei capitoli tra cui l'amore per gli animali, il rispetto per la madre terra, l'amicizia, la differenza di genere, la lettura delle stelle e tanti altri.

“Sete – la mia anima brucia –” di Donato Cassano. La raccolta poetica si presenta agli occhi del lettore densa e corposa ma è allo stesso tempo limpida ed eterea. L’istinto poetico anela sempre le vette dello spirito, brama sondare le trame invisibili dell’uomo e la sua misteriosa natura.Nel poeta si nasconde un conflitto interiore tra preghiera e passione, volontà e desiderio, cielo e terra, e la poesia diventa mezzo e strumento di ricerca e riflessione.

Il romanzo con sorprese e invenzioni linguistiche, ci trascina in un vortice di emozioni contrastanti: dalla malinconia alla gioia, dal mistero alla comicità. Ma ciò che rende questo libro così speciale è la sua capacità di offrire diversi livelli di lettura, con interpretazioni che vanno ben oltre la trama principale. È un viaggio che, come i ricordi di un sogno, si fa inafferrabile, ma che lascia una traccia indelebile nella mente del lettore.

Questo volume contiene lo scritto di mio pugno buttato giu durante gli ultimi giorni di vita di mia madre e quelli immediatamente successivi. Le motivazioni di questa scelta sono di natura catartica, di elaborazione ma anche di documentazione e condivisione. Possedendo uno spirito fondamentalmente umanista, questo e per me il modo migliore per ricordare, celebrare e condannare.

La storia inizia nel 2010. Affiliati a cosche mafiose, soubrettes e faccendieri erano stati ammessi nelle istituzioni più alte dello stato. Accumulavano prestigio e denaro, tra sorrisi compiaciuti e pacche sulle spalle. La politica italiana non era mai stata così grossolana e rapace. La situazione era andata ben oltre il tollerabile. La narrazione parte da qui, e ci conduce attraverso le fasi di una metamorfosi sociale, in un dialogo continuo tra finzione e fatti realmente accaduti. Quali sono le leve che fanno scattare una rivoluzione nazionale? Cosa succederebbe se?

Paura di fallire, di essere abbandonati, di essere giudicati! Molte volte i nostri pensieri diventano così ossessivi da farci perdere di vista la felicità. Magari sei convinto di non meritare il partner dei tuoi sogni, di non meritare una vita migliore, o di dover vivere per sempre nella sofferenza. Ti capisco benissimo, queste situazioni le ho vissute anche io. Probabilmente una parte di te preferisce non seguire i tuoi veri sogni, piuttosto che affrontare le tue paure più grandi ma la vita inevitabilmente ti spinge ad affrontarle, che tu lo voglia o no.